Padroneggiare la lingua e non solo la scena. Questo è un compito imprescindibile per un attore, ma anche per un giornalista radio-televisivo. Eliminare certe inflessioni, restituire una comunicazione pura, limpida e chiara a un uditorio critico e giustamente esigente: per tutto questo è necessario un corso di dizione, che potrai frequentare a Nola presso la Scuola di Officine In Scena. In questo piccolo articolo, ti anticipiamo alcune delle cose importanti da sapere.
A cosa serve un corso di dizione?
Come già detto nell’attacco, non soltanto chi vuole intraprendere una carriera cinematografica e televisiva necessita di un corso di dizione. Anche chi vuole iniziare a cimentarsi con il doppiaggio o lo speakeraggio per un trasmissione giornalistica in radio e in tv non può esimersi dal farlo. Ad ogni modo un corso di dizione è fondamentale per comunicare in maniera neutra e professionale. Spesso e volentieri ti potrà capitare di sottoporti a un provino in cui è richiesto un italiano senza cadenze regionali, ma non è tutto.
La frequentazione di un corso di dizione con tanto di certificato è sicuramente una voce in più da aggiungere alla voce “skills” del tuo curriculum. E questo vale sia se il tuo sogno nel cassetto è diventare un attore o un giornalista per un importante televisione nazionale.
Ortoepia: una parolaccia
La prima cosa che solitamente ti viene in mente quando pensi alla dizione è che consista nel sapere chiudere e aprire le vocali in maniera opportuna. In realtà la dizione non si riduce alla ortoepia (questa la sintesi di tale arte dell’apertura e chiusura delle vocali), ma coinvolge anche le s e le z che possono essere sonore e sorde, anche se usano lo stesso segno grafico e i suoni delle doppie che cambiano tantissimo dalle Alpi alla Sicilia.
Pensi che sia finita qui? No, devi considerare anche l’intonazione. Forse non te ne sei accorto, ma a volte può capitarti di cantilenare quando parli. Sai cosa comporta questo? Che gli ascoltatori finiscono per concentrarsi più su questa melodia che sui concetti che stai esprimendo. Per eliminare questa barriera comunicativa, bisogna ricorrere alle tonie e protonie dell’italiano neutro o standard. Per fartela più semplice: immagina di leggere uno spartito in cui al posto delle note c’è la frase che vuoi dire. Prova a ripeterla come se fosse una affermazione. E subito dopo come se fosse una domanda. Nel primo caso dovrai provare a tenere la nota più bassa in chiusura, nel secondo più alta, in questo modo eviterai di lasciarti andare alla cantilena.
Dove posso imparare la Dizione?
Beh, questo breve articolo non basterà a restituirti una dizione perfetta. Né puoi pensare di procedere da autodidatta. La soluzione ideale è affidarsi ai maestri professionisti di una vera scuola che ti seguiranno step by step e monitoreranno i tuoi progressi. Per questo ti aspettiamo al corso di dizione di Officine in Scena.