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Come fanno gli attori a memorizzare le battute

Memorizzare le battute sulla sceneggiatura potrebbe non essere la cosa più semplice, soprattutto per chi è alle prime armi con la rectazione. Probabilmente ti sei chiesto come fanno gli attori a ricordare pagine e pagine di battute. Forse hanno dei superpoteri di cui non abbiamo idea? Lascia che ti sveli un segreto: anche gli attori di successo possono dimenticare le battute sul set.

Tuttavia, non si tratta solo di conoscere il tuo copione dalla testa ai piedi. È molto di più! Prima di imparare il testo, devi familiarizzare lentamente con esso e leggerlo a fondo. Questo ti permetterà di valutarne il volume e sentire il ritmo del testo. p.s. La posizione migliore per memorizzare e leggere il tuo testo è quella da sdraiato con i piedi in alto

Un altro suggerimento: spezza il testo in frammenti logici, il cui contenuto semantico sembra completo. Infine dai un’occhiata al libro di Foster Hirsch sulla storia dell’Actor’s Studio. Fra le pagine di questa opera ci sono diversi trucchi utilizzati dagli attori per agevolare il compito mnemonico. Ecco alcuni di questi.

  • Leggi ad alta voce

Leggere la sceneggiatura ad alta voce e provare molto aiuta a mettere insieme tutti gli elementi del testo da imparare.

  • Analisi

Un attento studio del copione, da solo o con un gruppo, facilita la memorizzazione del testo e la sua comprensione.

  • Emozione

L’emozione recitata è probabilmente anche più forte dell’emozione ordinaria. Quando si fa riferimento alla tua memoria emotiva o immaginazione, gli attori trascorrono molto tempo a vivere dentro di sè questa emozione attraverso le parole del copione che vengono ripetute molte volte ogni giorno. Il sentimento aiuta, infatti, a fissare il testo in memoria.

  • Personalizzazione

L’attore fa propria questa emozione attingendo da un’esperienza simile vissuta in passato. Le informazioni sono più facili da ricordare se le hai fatte “tue”, anche perché le emozioni sono coinvolte nel processo di memorizzazione insieme alla memoria meccanica. Nell’applicazione durante la recitazione, questo significa abituarsi al ruolo, anzi rendere il ruolo parte della tua vita.

  • Gesti, parole, toni e altri elementi del linguaggio sensoriale

Tutto ciò implica il coinvolgimento di diversi tipi di memoria: visiva, verbale (uditiva), olfattiva e cinestesica; tutti completano la memoria principale e contribuiscono alla registrazione delle informazioni. Ascolta i tuoi colleghi attori sul palco per raccogliere suggerimenti per te stesso e immedesimarti nella storia.

Il famoso metodo Stanislavsky si basa sulla consapevolezza del materiale e sul rilassamento. Questi due sono gli ingredienti principali che assicurano un buon lavoro di memoria. Un attore sicuro di sé e rilassato può concentrarsi su un’emozione, un gesto, un indizio. E ripete le parole del ruolo così tante volte che gli hanno letteralmente intasato la memoria. Il personaggio diventa il secondo “io” dell’attore: si adatta facilmente alla pelle del suo eroe e può rimanerci tutto il tempo che sta sul palco.

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